mercoledì 4 giugno 2008

Ultima prova prima dello spettacolo finale!!

Eccoci qui.. giunti finalmente alla conclusione di questi mesi di duro lavoro: sudato e meritato!ihih
L'ultima prova: quella fondamentale, dove ognuno mette in gioco il meglio di sè.
Domani mattina ci sarà lo spettacolo..
Ecco alcuni video delle prove ("manovrati" dall'attenta revisione di Francesco Forlani)

lunedì 2 giugno 2008

Struttura + dialgohi scene (escluso finale)


(Jingle iniziale tipo sigla telegiornale)
Scena d’Apertura
Presentazione alla redazione (alias pubblico) dell’indagine circa la scomparsa di Beatrice, nota ragazza dell’isola di Procida vincitrice del concorso di bellezza che si tiene annualmente durante la festività della Sagra del Mare. Il giornalista precedentemente aveva visitato Procida per motivi lavorativi, per creare un filmato commissionato da un’agenzia circa le tradizioni folkloristiche e i paesaggi dell’isola di Procida. Mentre stavano facendo le ultime riprese sull’isola prima di tornare in redazione, la notizia bomba: Beatrice è scomparsa (morta?)
1: Signori della redazione buonasera!2: Buonasera! Abbiamo appena concluso il lavoro di cui vi abbiamo precedentemente parlato.1: Quello che siamo riusciti a racimolare sono i frammenti di una storia vera…2: … O meglio quasi vera!1: bhè… insomma credeteci… almeno fino alla fine!2: Adesso basta perdersi in chiacchiere! Mhhh da dove cominciare???1: Dall’inizio?2: … Non necessariamente! Quest’estate ci avete inviato su quell’isoletta… mhhh1: Procida! Vecchia e pure smemorata!2: Ma che vecchia!!! Uff! Comunque… eravamo stati inviati per raccogliere informazioni circa la Sagra del Mare… che si tiene ogni anno sull’isola, e culmina nell’elezione della Graziella tra le ragazze più belle dell’isola.1: Sì lo sappiamo… un lavoretto da titoli di coda… stavamo realizzando le ultime riprese prima di ritornare da voi quando veniamo a sapere che l’ultima Graziella di nome Beatrice è svanita
(momento di intermezzo musicale e visivo)
Scena 2
Tra gli spezzoni non utilizzati,ma conservati, relativi all’anno nel quale Beatrice vinse il concorso vi è una scena che già aveva inquietato i giornalisti dove essi notano l'atteggiamento strano di un giovane attratto da Beatrice, il quale fa una brutta figura provocando il riso della ragazza e delle sue compagne.
2: Non è morta?1: Ma che morta e morta!2: Uffa… fa più effetto!1: Ma è scomparsa… non morta! La solita giornalista che gonfia le notizie!2: E tu il solito pignolo! Continua visto che sei così preciso!1: Molto Bene. Mentre riprendevamo Beatrice che festeggiava con le compagne notammo lo strano comportamento di un ragazzo ... strano, a noi indicato dalle persone come Dante.1: Vi abbiamo portato il filmato, così voi stessi ve ne renderete conto… dov’è il telecomando? (mormorando a Rossella) 2: Eh?1: Dove hai messo il telecomando???2: Cosa?1: Ma insomma… vecchia e pure sorda!!! Dov'é il t-e-l-e-c-o-m-a-n-d-o???2: E’ qui! (lo prende dalla borsa)
(Video muto del gabbo) - (musiche da comiche)
Scena 3
Dopo la visione della scena del gabbo vi è una breve continuazione scenica delle azioni fatte dopo aver visto questo frammento, dove viene chiarita l’intenzione di andare ad indagare su questo personaggio misterioso e sulla sua improbabile identità.
1: Insomma, chi è questo Dante?
2: Perché guardava Beatrice in quel modo? Forse era il suo ex ... o l'amante?
1: O era lo scemo del villaggio? Insomma, incuriositi e anche in un certo qual modo, ehm, spaventati da quest'individuo siamo andati in giro per l'isola a chiedere chi fosse...
2: Queste sono le interviste raccolte: (cliccando sul telecomando fa partire il video)
(Interviste)
Scena 4
Breve intermezzo recitato dove i due giornalisti ricordano di essersi recati a casa di Dante.i due giornalisti raccontano che, giunti a casa di Dante, Dopo averla trovata, e non trovando nessuno a casa, entrano furtivamente e rovistando nello studiolo trovano una scatola sulla scrivania che contiene vari frammenti del diario di Dante, una fotografia di Beatrice e il nastro VHS del primo incontro da mostrare sul palco e la mostrano al pubblico.
1: Dopo le indicazioni del postino, ci siamo diretti verso la casa da lui nominata2: E naturalmente la casa era vuota... Capitano tutte a noi!
1: E quindi abbiamo scavalcato il cancello della casa, e trovando la porta socchiusa ci siamo introdotti in casa2: Qui, mentre lui girava cercando inconcludente nei posti più disparati, ho trovato questa cassa (mostra la cassa) nel suo studiolo. (dispone il contenuto su di una scrivania) Ecco, abbiamo dei frammenti del Diario di Dante (mostra il diario)
1: Una foto di Beatrice (mostra la foto)
2: Ma in particolare questa (alza la cassetta VHS)
(Video primo incontro Beatrice)
Due bambini che giocano sulla spiaggia vicini e che piano piano fanno amicizia
Scena 5
I giornalisti dopo la visione del video mostrano al pubblico il frammento di diario, dove viene raccontato come Dante non abbia più visto Beatrice per nove anni finchè a 18 la incontra e resta folgorato. A quel punto il diario si interrompe per lasciare posto a un testo poetico, la Visione. Seguono vari commenti sul testo poetico ,
1: Dante conosceva Beatrice già da piccolino. Questo l'abbiamo riscontrato anche nel suo diario, di cui vi leggeremo qualcosa (prendendo il diario inizia a sfogliarlo, quando legge:) Qui incìpit?
2: No!Incipit si legge! Da qua! leggere a qualcuno più acculturalizzato come me!
1: Che?? Ripeti?2: Acculturalizzato! (molto scandito)
1: Poi sono io l'ignorante... vabbè andiamo avanti...Diamo a qualcuno che davvero può leggerci bene questo testo.
Momento della Visione
Canzone della Visione interrotta dal momento della lettura , nella quale il tema della canzone fa da sottofondo ( proiezione immagini di manoscritti e di quadri medievali)
Scena 6
I giornalisti hanno deciso di partire alla ricerca di Dante, chiedono in giro finchè si imbattono si imbattono in un amico (eventuale intervista) che gli dice di andarlo a cercare in un cantiere di rimessaggio delle barche dove ogni tanto Dante andava a fare qualche lavoretto. Arrivano lì e lo vedono disegnare degli angeli.
2: Quindi siamo scesi alla Corricella, a cercare Dante in un qualche cantiere di quelli dove si fa manutenzione alle barche, e, straordinariamente, lo troviamo qui a disegnare come un folleun angelo.
1: Anche questa parte è stata ripresa, amiamo andare sempre in giro con la telecamera. Eccovi dunque il video
(Video Dante che disegna nel cantiere)
Parte Angie strumentale e il momento multimediale : una mano che disegna (lampada a carosello e piume)
Scena 7
I giornalisti spiegano che non interessa se Beatrice sia viva o morta, poiché gli angeli non muoiono. Lettura eventuale del “Tanto gentile e tanto onesta pare”. Conclusione: In fondo quel Dante che noi immaginiamo non esiste poiché chi parla con gli Angeli è folle.
Finale: Angie suonata stavolta rock

soliti problemi di formattazione

sabato 24 maggio 2008

riprese video: il gabbo

Giovedì 22 sono iniziate le riprese dei contributi video.
ecco la sequenza di prova selezionata per il video del "gabbo".

lunedì 26 si dovrebbero girare le interviste.
Martedì appuntamento per girare il video di Dante e l'angelo, alla Corricella, e il Gabbo in costume.



lunedì 19 maggio 2008

Struttura Scene e Video

Scena d’Apertura

(Jingle iniziale tipo sigla telegiornale)
Presentazione alla redazione (alias pubblico) dell’indagine circa la scomparsa di Beatrice, nota ragazza dell’isola di Procida vincitrice del concorso di bellezza che si tiene annualmente durante la festività della Sagra del Mare. Il giornalista precedentemente aveva visitato Procida per motivi lavorativi, per creare un filmato commissionato da un’agenzia circa le tradizioni folkloristiche e i paesaggi dell’isola di Procida. Mentre stavano facendo le ultime riprese sull’isola prima di tornare in redazione, la notizia bomba: Beatrice è scomparsa (morta?)

1: Signori della redazione buonasera!2: Buonasera! Abbiamo appena concluso il lavoro di cui vi abbiamo precedentemente parlato.1: Quello che siamo riusciti a racimolare sono i frammenti di una storia vera…2: … O meglio quasi vera!1: bhè… insomma credeteci… almeno fino alla fine!2: Adesso basta perdersi in chiacchiere! Mhhh da dove cominciare???1: Dall’inizio?2: … Non necessariamente! Quest’estate ci avete inviato su quell’isoletta… mhhh1: Procida! Vecchia e pure smemorata!2: Ma che vecchia!!! Uff! Comunque… eravamo stati inviati per raccogliere informazioni circa la Sagra del Mare… che si tiene ogni anno sull’isola, e culmina nell’elezione della Graziella tra le ragazze più belle dell’isola.1: Sì lo sappiamo… un lavoretto da titoli di coda… stavamo realizzando le ultime riprese prima di ritornare da voi quando veniamo a sapere che l’ultima Graziella è scomparsa e che il suo nome è Beatrice
2: Morì!1: Ma che morì???!!!!2: Uffa… fa più effetto!1: Ma è scomparsa… non morta! La solita giornalista che gonfia le notizie!

(momento di intermezzo musicale e visivo)

Scena 2
Tra gli spezzoni non utilizzati,ma conservati, relativi all’anno nel quale Beatrice vinse il concorso vi è una scena che già aveva inquietato i giornalisti dove essi notano l'atteggiamento strano di un giovane attratto da Beatrice, il quale fa una brutta figura provocando il riso della ragazza e delle sue compagne.
2: E tu il solito pignolo! Continua visto che sei così preciso!1: Va bene! 2: Già… e da questi filmati abbiamo notato lo strano comportamento di un ragazzo nel backstage nei confronti di Beatrice.1: Vi abbiamo portato il filmato… dov’è il telecomando? (mormorando a Rossella) 2: Eh?1: Dove hai messo il telecomando???2: Cosa?1: Ma insomma… vecchia e pure sorda!!! Dov'é il t-e-l-e-c-o-m-a-n-d-o???2: E’ qui! (lo prende dalla borsa)



(Video muto del gabbo) (musiche da comiche)

Siamo davanti al bar il Cavaliere: Beatrice festeggia la vittoria con gli amici vestita ancora da Graziella con un mazzo di fiori e una bottiglia di spumante. Un personaggio strambo vestito interamente in rosso, deve attraversare in lungo e in largo l’inquadratura, ogni tanto guardando verso la telecamera. Ad un tratto nel suo correre avanti e indietro, affannato si siede su di una fetta di torta provocando il riso, e lo scherno da parte di Beatrice e delle amiche. Si tira su il cappuccio e scappa via.

Scena 3

Dopo la visione della scena del gabbo vi è una breve continuazione scenica delle azioni fatte dopo aver visto questo frammento, dove viene chiarita l’intenzione di andare ad indagare su questo personaggio misterioso e sulla sua improbabile identità.


Interviste


Dopo questo breve momento si proietta su uno schermo le varie interviste svolte per Procida, in luoghi caratteristici quali la Terra Murata, Chiaiolella, Corricella, Marina Grande, Piazza Posta ecc.

Domande
:

“Conoscete Dante?”
“Conoscete Beatrice?”
“Conoscete Dante e Beatrice?”
“L’avete vista l’ultima Graziella?”
-Quella finta finale già preparata dove un postino dà l’indirizzo di Dante.

(preparare un’intervista finta)

Scena 4

Breve intermezzo recitato dove i due giornalisti ricordano di essersi recati a casa di Dante.i due giornalisti raccontano che, giunti a casa di Dante, Dopo averla trovata, e non trovando nessuno a casa, entrano furtivamente e rovistando nello studiolo (nel quale bisogna mettere un poster dei Rolling Stones) trovano una scatola sulla scrivania che contiene vari frammenti del diario di Dante, una fotografia di Beatrice e il nastro VHS del primo incontro da mostrare sul palco e la mostrano al pubblico.

Video primo incontro Beatrice

Due bambini che giocano sulla spiaggia vicini e che piano piano fanno amicizia

Scena 5

I giornalisti dopo la visione del video mostrano al pubblico il frammento di diario, dove viene raccontato come Dante non abbia più visto Beatrice per nove anni finchè a 18 la incontra a 18 la incontra e resta folgorato. A quel punto il diario si interrompe per lasciare posto a un testo poetico, la Visione. Seguono vari commenti sul testo poetico ,

Momento della Visione


Canzone della Visione interrotta dal momento della lettura , nella quale il tema della canzone fa da sottofondo ( proiezione immagini di manoscritti e di quadri medievali)

Scena 6


I giornalisti hanno deciso di partire alla ricerca di Dante, chiedono in giro finchè si imbattono si imbattono in un amico (eventuale intervista) che gli dice di andarlo a cercare in un cantiere di rimessaggio delle barche dove ogni tanto Dante andava a fare qualche lavoretto. Arrivano lì e lo vedono disegnare degli angeli.

Video Dante che disegna nel cantiere

Parte Angie strumentale e il momento multimediale : una mano che disegna (lampada a carosello e piume)

Scena 7

I giornalisti spiegano che non interessa se Beatrice sia viva o morta, poiché gli angeli non muoiono. Lettura eventuale del “Tanto gentile e tanto onesta pare”. Conclusione: In fondo quel Dante che noi immaginiamo non esiste poiché chi parla con gli Angeli è folle.Finale: Angie suonata stavolta rock

lunedì 12 maggio 2008

citazione

mmm... cio che segue il Gabbo

Allora… (si fa per iniziare eheh)
Dopo la visione della scena del gabbo vi è una breve continuazione scenica delle azioni fatte dopo aver visto questo frammento, dove viene chiarita l’intenzione di andare ad indagare su questo personaggio misterioso e sulla sua improbabile identità e dopo questo breve momento si proietta su uno schermo le varie interviste svolte per Procida, in luoghi caratteristici quali la Terra Murata, Chiaiolella, Corricella, Marina Grande, Piazza Posta ecc. Le interviste da includere nel montaggio sono:

-Quelle dove la gente ci manda fraternamente a quel paese
-Quelle dove le persone si improvvisano un Dante a Procida, con relativa caratterizzazione fittizia
-Quella finta finale già preparata dove un giovane dà l’indirizzo di Dante.

Breve intermezzo recitato dove i due giornalisti ricordano di essersi recati a casa di Dante.

Dopo questo vi è un video dove i due giornalisti giunti a casa di Dante, non sapendo dove fosse esattamente ubicata chiedono a dei passanti quale sia l’ingresso della casa stessa. Dopo averla trovata, e non trovando nessuno a casa, entrano furtivamente e rovistando nello studiolo (nel quale bisogna mettere un poster dei Rolling Stones) trovano un nastro VHS da mostrare sul palco.

Nel video vengono ripresi Dante e Beatrice da piccoli durante la festa a casa dei Portinari? Qui viene nominato per la prima volta nello spettacolo il nome di Dante.

Dopo aver proiettato il video da dietro le quinte viene comunicato che sta arrivando un postino a consegnare un pacco. Fatto questo dall’ingresso principale entra su di una bicicletta da passeggio Michele De Sanctis che porta un pacco. In questo pacco vi è il testo della visione da far leggere al lettore (Antonio Muro). Sottofondo Colonna Sonora del Postino di Louis Enriquez Bacalov. Lettura della Visione con la canzone della Visione.
Segue rappresentazione della visione degli angeli sul palco con sottofondo Angie non cantata.

Segue quindi l’epilogo dove i giornalisti spiegano che non interessa se Beatrice sia viva o morta, poiché gli angeli non muoiono. Lettura eventuale del “Tanto gentile e tanto onesta pare”. Conclusione: In fondo quel Dante che noi immaginiamo non esiste poiché chi parla con gli Angeli è folle.

Finale: Angie suonata stavolta rock



P.S. Qui di seguito sono riportate le note prese su computer a telefono (per mezz’ora con Francesco Forlani, credo che la Pisaturo voglia un rimborso XD )… Quindi se ho dimenticato qualcosa come al solito vi dico: Commentate pure!!

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Titolo originale documento: Dante 21

Gabbo interviste break studio video primo incontro invito sul palco di un postino in biciletta entraq nello spettacolo ho un pacco per il “Dante i love you” Musiche Bacalov postino aprire pacco testo visione à attore recita visione attacca musica visione.angeli piume angie solo suonata lettura testo

Epilogo morta o viva ma gli angeli non muoiono beatrice non muore tanto gentile poeta mai esistito chi parla degli angeli è folle finale vero Angie rock

venerdì 9 maggio 2008

Battute incipit

Salve. Oggi io (Mario A.) e Rossella F. abbiamo scritto le battute per l'incipit. Per comodità abbiamo messo numeri, anche se ormai, ridotto al quasi nulla il gruppo Drama, siamo stati indicati noi due per il ruolo di giornalisti. Per alternative a questa scelta la funzione commento è sempre abilitata. Come al solito chiediamo opinioni e il perchè di queste. Grazie per la lettura!

Giornalisti sul palco.

1: Signori della redazione buonasera!
2: Buonasera! Abbiamo appena concluso il lavoro di cui vi abbiamo precedentemente parlato.
1: Quello che siamo riusciti a racimolare sono i frammenti di una storia vera…
2: … O meglio quasi vera!
1: bhè… insomma credeteci… almeno fino alla fine!
2: Adesso basta perdersi in chiacchiere! Mhhh da dove cominciare???
1: Dall’inizio?
2: … Non necessariamente! Quest’estate ci avete inviato su quell’isoletta… mhhh
1: Procida! Vecchia e pure smemorata!
2: Ma che vecchia!!! Uff! Comunque… eravamo stati inviati per raccogliere informazioni circa la Sagra del Mare… che si tiene ogni anno sull’isola, e culmina nell’elezione della Graziella tra le ragazze più belle dell’isola.
1: Sì lo sappiamo… un lavoretto da titoli di coda… eppure… dopo pochi giorni… una ragazza di nome Beatrice… la vincitrice del concorso…
2: Morì!
1: Ma che morì???!!!!
2: Uffa… fa più effetto!
1: Ma è scomparsa… non morta! La solita giornalista che gonfia le notizie!
2: E tu il solito pignolo! Continua visto che sei così preciso!
1: Con piacere! Dunque vediamo… dopo aver raccolto i materiali per la Sagra ci siamo trattenuti sull’isola per qualche giorno… quando un mormorio giunse anche alle nostre orecchie. La vincitrice del concorso, Beatrice, dopo un giorno dalla vittoria scomparve. Noi incuriositi iniziammo a rivedere i filmati della serata prima di preparare il montaggio da inviarvi.
2: Già… e da questi filmati abbiamo notato lo strano comportamento di un ragazzo nel backstage nei confronti di Beatrice.
1: Vi abbiamo portato il filmato… dov’è il telecomando? (mormorando a Rossella)
2: Eh?
11: dove hai messo il telecomando???
2: Cosa?
1: Ma insomma… vecchia e pure sorda!!! Dov'é il t-e-l-e-c-o-m-a-n-d-o???
2: E’ qui! (lo prende dalla borsa)

Si spengono le luci e inizia il video

giovedì 8 maggio 2008

Foto di alcuni paesaggi di Procida

I due giornalisti hanno realizzato un servizio sulle tradizioni folkloristiche e sui paesaggi di Procida.. ecco alcune delle foto scattate per tale scopo:












mercoledì 7 maggio 2008

La videoscenografia: una scheda di produzione

Mercoledì 7 maggio incontro del gruppo multimediale.
Si è studiato lo sviluppo dell'evento scenico connesso allo schema narrativo sviluppato il 30 aprile.
Ipotizziamo, su questa base, due scene principali. Una  presente quasi sempre, che è la redazione del giornale. Una, presente solo nell'episodio del primo incontro, che riguarda lo studio di dante.

Come già deciso nei precedenti incontri, le scene consisteranno in schermi su cui proiettare (probabilmente in retroproiezione) immagini - fisse e filmati -  e luci colorate.

Su queste ambientazioni si innesteranno video e filmati, realizzati dai tre gruppi insieme, che faranno parte della narrazione o che saranno funzionali ad ambientarla e a rafforzarne il senso.

abbiamo quindi provveduto a sviluppare una scheda di produzione, utile a quantificare e razionalizzare il lavoro da svolgere in questo mese che manca al debutto.

In giornata pubblicheremo lo schema.

martedì 6 maggio 2008

Dante e gli angeli





Dante invoca gli angeli in ben sei passaggi della Vita Nuova. Vale la pena citarli e perché no, utilizzarli nell'ultima scena della nostra operetta, quella in cui il Poeta disegna gli angeli. Mi raccomando, leggete i frammenti utilizzando gli Stones come colonna sonora

VIII. Appresso lo partire di questa gentile donna fue piacere del segnore de li angeli di chiamare a la sua gloria una donna giovane e di gentile aspetto molto, la quale fue assai graziosa in questa sopradetta cittade; lo cui corpo io vidi giacere sanza l’anima in mezzo di molte donne, le quali piangeano assai pietosamente.

XXIII. Allora cominciai a piangere molto pietosamente; e non solamente piangea ne la imaginazione, ma piangea con li occhi, bagnandoli di vere lagrime. Io imaginava di guardare verso lo cielo, e pareami vedere moltitudine d’angeli li quali tornassero in suso, ed aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima. A me parea che questi angeli cantassero gloriosamente, e le parole del loro canto mi parea udire che fossero queste: Osanna in excelsis; e altro non mi parea udire...Levava li occhi miei bagnati in pianti,

e vedea, che parean pioggia di manna,

li angeli che tornavan suso in cielo,

e una nuvoletta avean davanti,

dopo la qual gridavan tutti: Osanna;

e s’altro avesser detto, a voi dire’lo.

XXVI. Questa gentilissima donna, di cui ragionato è ne le precedenti parole, venne in tanta grazia de le genti, che quando passava per via, le persone correano per vedere lei; onde mirabile letizia me ne giungea. E quando ella fosse presso d’alcuno, tanta onestade giungea nel cuore di quello, che non ardia di levare li occhi, né di rispondere a lo suo saluto; e di questo molti, sì come esperti, mi potrebbero testimoniare a chi non lo credesse. Ella coronata e vestita d’umilitade s’andava, nulla gloria mostrando di ciò ch’ella vedea e udia. Diceano molti, poi che passata era: "Questa non è femmina, anzi è uno de li bellissimi angeli del cielo". E altri diceano: "Questa è una maraviglia; che benedetto sia lo Segnore, che sì mirabilemente sae adoperare". Io dico ch’ella si mostrava sì gentile e sì piena di tutti li piaceri, che quelli che la miravano comprendeano in loro una dolcezza onesta e soave, tanto che ridicere non lo sapeano; né alcuno era lo quale potesse mirare lei, che nel principio nol convenisse sospirare.

e dicerò di lei piangendo, pui

che si n’è gita in ciel subitamente,

e ha lasciato Amor meco dolente.

Ita n’è Beatrice in l’alto cielo,

nel reame ove li angeli hanno pace,

e sta con loro, e voi, donne, ha lassate:

no la ci tolse qualità di gelo

né di calore, come l’altre face,

ma solo fue sua gran benignitate;

XXXIV. In quello giorno nel quale si compiea l’anno che questa donna era fatta de li cittadini di vita eterna, io mi sedea in parte ne la quale, ricordandomi di lei, disegnava uno angelo sopra certe tavolette; e mentre io lo disegnava, volsi li occhi, e vidi lungo me uomini a li quali si convenia di fare onore. E’ riguardavano quello che io facea; e secondo che me fu detto poi, elli erano stati già alquanto anzi che io me ne accorgesse. Quando li vidi, mi levai, e salutando loro dissi: "Altri era testé meco, però pensava". Onde partiti costoro, ritornaimi a la mia opera, cioè del disegnare figure d’angeli: e faccendo ciò, mi venne uno pensero di dire parole, quasi per annovale, e scrivere a costoro li quali erano venuti a me; e dissi allora questo sonetto, lo quale comincia: Era venuta; lo quale ha due cominciamenti, e però lo dividerò secondo l’uno e secondo l’altro.


francesco

lunedì 5 maggio 2008

Prima lezione del laboratorio di musica

Il 10/03/2008 si è tenuta la prima lezione del laboratorio di musica.
In collaborazione con il maestro M.Sacchi abbiamo realizzato la melodia ke accompagnerà il testo della canzone relativa a"la prima Visione"di Amor da parte di Dante.
Dopo ore di esercizio e ripasso siamo giunti al primo"piccolo porto"dei tanti, ai quali approderemo per giungere alla meta finale: lo spettacolo!
In questo video vediamo l'impegno dei musicisti... tranne me (ke stavo filmando)!! D'OH

Ciak si gira: Incipit plus Gabbo


Cinque maggio, anniversario morte di Napoleone
siamo riuniti, Remo (laboratorio musica), Rossella (drama), Mario(drama), Kelino(drama)
Francesco, Paolo e Marco come prof e ...dove siete voi altri?
Noi si comincia.

venerdì 2 maggio 2008

Incontro 30 Aprile + Schema Narrativo Provvisorio

Mercoledì 30 Aprile, nel giorno dedicato alla parte musicale del progetto, in pochissimi abbiamo iniziato a gettare le prime basi concrete del nostro progetto, dopo una prima sezione dedicata alla lettura e interpretazione della Vita Nuova. Senza dilungarci in inutili chiacchiere, vi proponiamo qui di seguito lo schema ancora provvisorio,


SCHEMA
NARRATIVO


DANTE
I LOVE YOU”


  1. Incipit
    (Recitativo)


  2. Gabbo (Lettura
    + Multimediale + Musica)


  3. Inchiesta
    (Recitativo)


  4. Primo Incontro
    (Multimediale) + (breve intermezzo recitativo)


  5. Visione
    (Lettura + Musica)


  6. Angeli
    (Multimediale sul palco)


  7. Explicit

Incipit

Giornalista (1 o più?) sul palco - dialogo con il pubblico?



Presentazione alla redazione (alias pubblico) dell’indagine circa la scomparsa
di Beatrice, nota ragazza dell’isola di Procida vincitrice
del concorso di bellezza che si tiene annualmente durante la
festività della Sagra del Mare. Il giornalista precedentemente
aveva visitato Procida per motivi lavorativi, per creare un filmato
commissionato da un’agenzia circa le tradizioni folkloristiche e i paesaggi
dell’isola di Procida. Tra gli spezzoni non utilizzati,ma
conservati, relativi all’anno nel quale Beatrice vinse il
concorso vi è una scena curiosa dove, i due indagatori, notano l'atteggiamento
strano di un giovane attratto da Beatrice, il quale fa una brutta
figura provocando il riso della ragazza e delle sue compagne

Gabbo

- Lettura Integrale del frammento riguardante il gabbo (XV)

- Musica (pronta?)
- Video relativo all’episodio del Gabbo [ORDINE DA STABILIRE]

Inchiesta

Giornalista sul palco - sempre forma dialogica?

Dopo aver presentato il “reperto” riguardante la scena del gabbo, sempre in forma dialogica si presentano dubbi circa l’identità di questo ragazzo (Ragazzo? Amante? Assassino? Illuso? Pazzo?) e dopo questa breve digressione anche comica si continua col presentare i reperti multimediali ritrovati:

Primo Incontro:



Attraverso un gesto eloquente (tipo lanciando una cassetta o cliccando su di un telecomando, e nello stesso tempo illuminando un vecchio proiettore cinematografico, se reperibile) si accende uno schermo e qui vengono mostrati pochi attimi di un compleanno o di una festa all’interno dell’oratorio (da fare) Confusa tra questi momenti l’immagine del dialogo tra i due(Dante e Beatrice) allora bambini.



Dopo questo filmato ulteriore momento recitativo riguardante la scoperta del nome "Dante",(finora mai nominato) si continua mostrando un altro filmato nell’ipotetico studio di Dante, in cui su di una scrivania viene trovato un frammento di pagina di diario dov’è presente il testo della Visione



Visione



- Lettura Integrale del pezzo riguardante la prima visione (III)

- Canzone (già pronta)
- Multimedia: ?

Angeli

Giornalista sul Palco

Altro intermezzo
recitato dove il giornalista racconta di aver raccolto testimonianze
nella popolazione autoctona circa l’accaduto.

- Multimedia: varie
interviste, comiche o verosimili di cui comunque una sola reale, che
viene spezzata dalle varie interviste fasulle. L’ultimo dato
recitato è la citazione del comportamento di Dante che
impazzito inizia a disegnare angeli su angeli, ossessionato dal
ricordo di Beatrice (?) e quindi dato che aggrava la tesi che Dante
fosse pazzo.

- Momento di “visione” sul palco simbolica del disegno degli angeli.

EXPLICIT



Ripresa della forma dialogica col pubblico.



Qui viene spiegato il perché della scelta narrativa (ovvero dell’aver scelto la storia inventata al posto di aver riportato semplicemente la Vita Nuova nel moderno)

Questione “Beatrice non è esistita ecc.” da approfondire.

Commentate! Secondo voi va bene??

Date segni di vita!!!

Per modificare quest'intervento e/o altri dovete cliccare su "Nuovo Post" in alto a destra della pag.iniziale e in seguito su "Modifica Post". Grazie!

P.S. Per accedere al blog e quindi scrivere o modificare commenti potete chiedere nickname e password a scuola ad Andrea Scotto di Fasano

domenica 10 febbraio 2008

Si comincia...



La Vita Nuova è considerata l’opera giovanile di Dante, quella in cui egli fa una volta per sempre i conti con una certa idea dell’amore e della poesia – due livelli strettamente connessi all’interno del mondo immaginativo di un grande poeta – prima del grande salto verso il capolavoro tutto compiuto della Commedia. Entrare nell’universo della Vita nuova significa davvero ripercorrere quel tortuoso e conflittuale percorso interiore che Dante ha dovuto compiere per giungere all’altissima poesia teologica e filosofica della Commedia. Al termine di questa intensissima esperienza cognitiva, affettiva ed espressiva, Dante abbandonerà e tradurrà in una poetica del tutto nuova tanto la sua visione dell’amore quanto quella di poesia che avevano caratterizzato l’esperienza dello Stilnovo: è per questo che la Vita nuova rappresenta anche un congedo, affettuoso ma consapevole ormai dell’irrimediabile distanza, dall’amicizia con Guido Cavalcanti (cui l’opera è dedicata).
Ma la Vita nuova conserva tuttora un’enorme vitalità anche se letta in autonomia dal celebrato opus dantesco, capace com’è di sprigionare una forza e un fascino rari, per l’incredibile potenza delle visioni, per l’eleganza stilizzata delle sue liriche; infine, più in generale, per quella dote, tipica dei capolavori, che consente di introdurre con semplicità il lettore in un mondo così lontano e così vicino nello stesso tempo quale quello medievale, in cui il rapporto tra realtà e immaginazione è tanto complesso quanto intrigante.
Non ci si può nascondere però le difficoltà che si incontrano nell’avvicinare un mondo linguistico e culturale così lontano dal nostro: ecco perché il Laboratorio di guida al testo intende fornire quei minimi strumenti necessari a leggere la Vita nuova da lettori consapevoli, avvicinando il testo con rispetto e passione al fine di comprenderlo in profondità, prima magari di smontarlo, riviverlo in maniera personale, piegarlo ai propri fini espressivi, come invece aiuteranno a fare gli altri Laboratori.